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dal lunedi' al venerdi' Orari: 10.00 /13.00 - 16.30/19.30

IL BOTTEGHINO sas

Teatro Toto'

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DAL 5 DICEMBRE 2025

ANTONIO OREFICE in PIANO PIANO

Ciro, ha ventotto anni, lavora nel supermarket del suo quartiere come garzone anche se per tutti è “il ragazzo d’ ’o supermercato”.
Ciro sogna di uscire dalla cameretta del suo quartiere per entrare nel mondo del cinema.
Per Ciro il quartiere è il suo mondo: lì c’è tutta la sua storia.
C’è la casa dove è nato e cresciuto con la sua famiglia con cui ha un rapporto conflittuale.
C’è il cane del quartiere che abbaia sempre nei momenti meno opportuni.
C’è Annarella, l’amore della sua vita che vive in un basso e suo malgrado lo rifiuta sempre.
C’è Luca, il suo acerrimo nemico, a cui è costretto a portargli la spesa nonostante la sua alimentazione discutibile. Ma Ciro non sa che della sua storia c’è ancora tanto da scrivere.

La svolta per lui arriva quando nel rione – nell’appartamento all’ultimo piano dell’edificio più alto delle palazzine – arriva la signora Anna, una saggia ottantenne, che giorno dopo giorno si farà spazio nel cuore di Ciro diventando la sua consigliera e la sua coscienza, la nonna che non ha mai avuto e l’amica che tutti vorrebbero avere.

Con una commedia divertente e malinconica Antonio Orefice, da solo in scena, ci racconta l’importanza dei sogni e del coraggio. Perché, forse, qualsiasi obiettivo, anche apparentemente impossibile, lo si può raggiungere “piano piano”.

9 DICEMBRE 2025
BENVENUTI IN CASA ESPOSITO

GIOVANNI ESPOSITO / NUNZIA  e Con: Susy Del Giudice , Salvatore Misticone, Gennaro Silvestro, Carmen Pommella, Giampiero Schiano, Aurora Benitozzi

La commedia è un insieme di dialoghi irresistibili, colpi di scena e messaggi di grande valore etico. Riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità, rispolvera la grande tradizione comica napoletana e fa ridere e riflettere.

Un modo nuovo di raccontare e denunciare la malavita, perfettamente in linea con i contenuti del romanzo bestseller Benvenuti in casa Esposito, che è stato un vero e proprio caso letterario. Un libro che ha scalato le classifiche grazie al passaparola e all’entusiasmo di migliaia lettori in tutta Italia e che è stato adottato da scuole, istituzioni pubbliche, associazioni antimafia, comitati civici, gruppi che si battono per la Legalità.

Nessuno ha imposto a Tonino Esposito di fare il delinquente. Eppure lui vuole farlo a tutti i costi, anche se è sfigato e imbranato. Perché vuole mostrarsi forte agli occhi di tutti. E perché è ossessionato dal ricordo del padre Gennaro, che prima di essere ucciso è stato un boss potente e riverito nel rione Sanità, a Napoli.

Così Tonino, tra incubi e imbranataggini, resta coinvolto in una serie di tragicomiche disavventure che lo portano a scontrarsi con i familiari, con le spietate leggi della criminalità e con il capoclan Pietro De Luca detto ’o Tarramoto, che ha preso il posto del padre.

DAL 19 DICEMBRE 2025
GIACOMO RIZZO in DUE CUORI E UNA CAPANNA

L’amore muove il mondo. L’amore per la vita, per il prossimo, per l’amicizia, per il proprio amato. Quando l’amore diventa pazzia cominciano i problemi e la storia che racconta questa commedia ne è la prova.
La storia si svolge nello studio-salotto di Fofò e gira intorno a due amici Dudù e Fofò (al secolo Domenico Formica e Alfonso Donato), Dudù è un chimico, Fofò è medico.
I due sono legati anche dalla passione per l’invenzione, hanno brevettato una macchina che può risolvere le eventuali sofferenze durante un difficile intervento chirurgico. All’aprire del sipario si parla proprio di andare a Stoccolma dove Dudù dovrà recarsi per un eventuale Nobel da ricevere. La moglie di Dudù, Bice, è pazzamente innamorata di Fofò con il quale ha una relazione nascosta. Fofò è in attesa di sposarsi e di conoscere don Fabio, il fratello parroco della sua fidanzata, Carolina. Fofò deve sposarsi per poter ricevere dalla sua zia Lucrezia una certa somma di denaro. Alla storia si uniscono un giovane tipografo, Peppino, e un giovane impiegato di Dudù, Mimì.

Una commedia comico brillante, un ridere continuo per gli sviluppi della storia e per le varie situazioni che vengono a crearsi.

La regia della stessa è mia. Ridere in questo momento storico è doveroso per continuare a vivere

25/26 DICEMBRE 2025
EMILIO MASSA in TOMBOLATA SHOW

Lo spettacolo si rivela nella sua forma più popolare e la “chiammata” numerica è affidata al personaggio di una anziana signora che con la saggezza popolare mescola al gioco la sua storia.

Coinvolge i presenti e li rende complici di una spettacolarità che per quanto legata alla fantasia della scrittura e perfettamente riscontrabile nella realtà.

Al discorso del gioco, come puro e semplice divertimento, che è essenzialmente alla base di tutto, si unisce il discorso sulla tradizione e sul recupero linguistico-dialettale originario della tombola.

La tombola infatti nasce come momento di forte aggregazione collettiva ed ha delle regole formali che possono variare a seconda delle esigenze o dei casi.

Difatti risulta essere un gioco abbastanza libero che non vieta la partecipazione ai bambini e perciò fonde nella stessa regola sia l’universo dell’adulto che quello dell’infanzia.

DAL 23 GENNAIO 2026
GIGI & ROS in VICO SIRENE

“Vico Sirene”, parla dei “femminèlli” napoletani, ispiratrice di questo mio testo è stata la Tarantina(88anni), figura straordinaria e memoria storica dei quartieri spagnoli dove tutt’oggi vive. Non è un caso che ho scelto questo titolo: “Vico” intenso come groviglio di vicoletti e stradine del centro storico e in particolar modo dei quartieri spagnoli ma anche groviglio di vite diverse, vissuta da un’umanità complessa e variegata. Anime di questo paradiso-inferno che è Napoli.

E “Sirene”, fa riferimento al mito della Sirena Partenope che con la sua ambiguità da sempre ammalia, accoglie il nuovo e il diverso. “Vico Sirene” è un viaggio nelle profondità dell’anima, di una realtà che pulsa da secoli nelle vene di questa città straordinaria madre, magnifica incantatrice, e a volte perfida matrigna.

Una città con una popolazione straordinariamente variegata e che riesce a convivere con lo straniero da sempre, fino a farlo diventare lentamente un napoletano d’adozione. Il mondo dei “femminièlli” con i loro riti(dalla figliata, al matrimonio dei femminièlli), resta e rimarrà una realtà storica radicata nel tessuto sociale di questa città. Ho cercato così di portare in scena la “vita” di un vicolo molto particolare. E come un pittore con la sua tela, ho dato colore ai personaggi, che ho poi ritrovato nella realtà: Nucchetella,

Scarola, Cocacola, Mina, Susy, La Pescivendola sono l’espressione di un mondo in parte ancora presente e che anima i vicoli di Napoli, con le loro storie di prostituzione e di amori andati, di un’esistenza difficile.

La tombola filo rosso di tutto il testo, unisce sia le donne di Napoli che i “femminièlli” da Natale ad agosto; novanta numeri che estratti dal “Panàro” diventano occasione di divertimento e di scherno, di feroci battute che ogni sera come un antico rito si ripete in un basso, o in una casa di questa città.

6/7/8 FEBBRAIO 2026

ETTORE MASSA/ MASSIMO CARRINO  in GIORNALISTI QUASI DISOCCUPATI

FAKEPAGE.IT è una redazione giornalistica di provincia piena di debiti e sull’orlo del fallimento.

I giornalisti per non essere licenziati trasformano la loro redazione in un giornale on-line, ma per guadagnare denaro devono aumentare le loro visualizzazioni sui social. Decidono così di pubblicare fakenews, ovvero finti scoop, dove interpretano loro stessi i diversi personaggi presenti nei servizi realizzati (un cuoco, un virologo etc.).

Riusciranno in questo modo a cambiare le sorti del loro destino?

Una commedia di cocente attualità che mette in evidenza come il meccanismo dell’informazione sia stato completamente stravolto dai social media. Oramai è diventato completamente impossibile distinguere la verità dalla falsità, e le fakenews condizionano sempre di più la nostra vita e le nostre scelte, modificando anche i nostri rapporti intersociali.

Fakepage.it esiste realmente sui social media riscuotendo sempre più consensi di pubblico e critica.

La sit-com televisiva in onda su Telecapri (dgt. 15), grazie al successo riscosso, è alla sua terza stagione

DAL 13 FEBBRAIO 2026
CIRO ESPOSITO & ROSARIO MINERVINI in  LA CICOGNA DEL VICINO 

Brando e Martina sono una coppia molto unita, alle prese con la celebre crisi del settimo anno: un mix di slanci d’amore e momenti di distanza, tra certezze che vacillano e sogni che resistono. Su tutti, uno: diventare genitori.

Un desiderio che, per qualche parola di troppo, arriva all’orecchio di Mario e Roberta, i loro vicini di casa. Una coppia dalla presenza… decisamente incisiva. Da quel momento, le loro vite inizieranno a intrecciarsi in modi del tutto inaspettati, dando il via a una serie di situazioni tanto assurde quanto esilaranti.

Ma quanto può costare davvero la realizzazione di un sogno così grande? 

Questa la nuova commedia di Rosario Minervini e Ciro Esposito, costruita su un ritmo serrato; i colpi di scena si rincorrono, i temi più delicati (affrontati con delicatezza, senza mai rinunciare al sorriso) affiorano con naturalezza, e il pubblico si ritrova dentro una storia che sembra parlare proprio a lui.

DAL 6 MARZO 2026

MARCO LANZUISE & SALVATORE TURCO FATTI UN AMICO

Dopo tre anni di successi con la saga di The Mast, Lanzuise e Turco svestiranno i panni del datore di lavoro e del suo dipendente per portare in scena la commedia Fatti un Amico.
Come nel loro stile, sul palco proporranno una storia coinvolgente, esilarante   e   ricca   di   colpi   di   scena   toccando   temi   sempre   attuali ma strizzando l’occhio comunque alla tradizione teatrale. Perchè farsi un amico?

Lo scopriremo nella prossima stagione teatrale.

DAL 18 MARZO 2026
PEPPE BARRA in BUONASERA A TUTTI DAI MIEI DISORDINATI APPUNTI

Peppe Barra, maestro indiscusso del teatro musicale, si racconta in uno spettacolo emozionante nel quale ripercorre le tappe più importanti della sua straordinaria carriera, dai ricordi di infanzia e adolescenza nella Procida e nella Napoli degli anni ’50 alla memoria di giovanissimo attore con Zietta Liù, fino al successo della Nuova Compagnia di Canto Popolare, le esperienze con Roberto De Simone e i tanti anni di teatro insieme alla indimenticabile Concetta Barra, madre e compagna di scena.

Buonasera a tutti è un momento di intimità tra artista e spettatori, che oltrepassa la cosiddetta quarta parete in un continuo dialogo con la platea. Il modo di fare teatro di Peppe Barra è stato definito “le mille e una resurrezione dell’animo partenopeo”.

Attraverso la sua maschera sarcastica e i tanti registri vocali – dai più gravi ai più acuti – Barra unisce da sempre gli elementi colti e popolari napoletani, mescolando con versatilità nei suoi spettacoli tradizione e innovazione.

Questo spettacolo è un’occasione irripetibile per condividere insieme al maestro un viaggio nella vita dell’uomo e dell’artista, una passeggiata in oltre sessanta anni di carriera, tra teatro e canzone, attraversando la musica barocca e la tradizione popolare, il mondo magico di Basile, grandi autori come Petito e Viviani, il varietà, il cabaret, fino a giungere ai cantautori contemporanei. Barra è unico mattatore in scena – insieme al maestro Luca Urciuolo, che lo accompagna al pianoforte – per divertire ed emozionare, con follia e poesia, con gioia ed ironia.

DAL 20 MARZO 2026
CIRO CERUTI in I NUOVI POVERI

Come raccontare gli ultimi vent’anni anni in un minuto? Semplice raccontando gli ultimi quindici.

Fino al 2011, c’era ancora la sensazione di un finto benessere, in tanti non si erano ancora rassegnati che qualcosa stava cambiando, anche le banche erano ignare, o forse no. In quel periodo le banche erogavano mutui pure ai parcheggiatori abusivi, finanziando la casa, il notaio, l’arredamento, la ristrutturazione e persino la prima spesa al supermercato. Poi il botto, tutto il sistema implode, provocando la caduta di Benessilandia.

Commercianti, professionisti, dirigenti, tutto con il culo per terra, ceto medio abbattuto. Tutto quello che era normale, tutto quello che rappresentavano certezze solidificate negli anni, svanisce, formando eserciti di nuovi poveri. Ma cos’è la povertà? Un mio parere personale, la povertà è il mezzo di contrasto per scoprire quanta dignità c’è nell’animo di una persona. La povertà ti mette a nudo, non solo fisicamente, in mutande tanto per intenderci, ma mette a nudo quello che sei veramente. Lo so cosa pensate…ma io ero venuto a farmi due risate…

E come si fa a raccontare un dramma del genere se non ridendo?!?

1/2/3 NMAGGIO 2026
FRANCESCA MARINI in MIA CARA CITTA'

Dopo le splendide produzioni targate Teatro Totò degli ultimi anni, che l’hanno vista interpretare repertori diversi come il musical o la canzone italiana d’autore, senza dimenticare lo straordinario spettacolo “Verso il mito” dedicato alla Piaf, Francesca Marini, con “Mia cara città” recital live in due tempi, ripercorre canzoni, aneddoti e poesie della nostra grande tradizione, tra le più belle scritte nel 900.
Canzoni rese famose dai più grandi poeti dell’epoca come Di Giacomo, Bovio, E. A. Mario, Tagliaferri, Gambardella etc. , per risalire poi fino ai nostri tempi con canzoni di bravi autori contemporanei che sulla scia dei loro predecessori hanno descritto in modo più moderno il cambiamento e il linguaggio musicale della nostra bella e cara città.

Al pianoforte M° Luigi Tirozzi
Consulenza musicale Roberto Criscuolo
Diretto da Gaetano Liguori

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