Spettacoli , Eventi
MARTEDI' 5 MARZO 2024
TEATRO ACACIA NAPOLI
MARCO TRAVAGLIO in I MIGLIORI DANNI DELLA NOSTRA VITA
Marco Travaglio racconta, nel consueto stile satirico, gli ultimi 5 anni di storia italiana: ovvero come i poteri marci della politica, della finanza e dell'informazione hanno ribaltato il voto degli italiani, dal cambiamento alla restaurazione, dalla questione morale e sociale all'Ancien Régime e alla guerra infinita. E come possiamo difenderci da questi golpisti 2.0? Sorridendo di più e informandoci meglio.
Balloon Museum
Mostra D'Oltremare Napoli
Dopo 4 successi e oltre 2 milioni di visitatori inaugura Balloon Museum a Napoli con Pop Air, la mostra itinerante dedicata all’inflatable art: un viaggio fuori scala tra forme inaspettate e colore che mette al centro l’interazione con lo spettatore.
A partire dal 22 settembre fino al 7 dicembre, gli spazi di Mostra D'Oltremare ospiteranno le installazioni di artisti internazionali.
Un percorso espositivo da scoprire che coinvolge i sensi e suscita stupore attraverso l’arte di scolpire l’aria.
Info ridotti
Il biglietto ridotto bambini è valido per bambini 4-12 anni
Il biglietto ridotto è valido per ragazzi 12-26 anni, over 65, accompagnatore di disabile
Il biglietto Ridotto Family Pack è valido per 2 adulti + 2 bambini (fino ai 12 anni di età)
I bambini fino ai 3 anni di età e le persone con disabilità certificata superiore al 70% entrano gratuitamente (presentarsi al botteghino)
Orari:
Lunedi/giovedì 14:00 -21:00 (ultimo ingresso 20:00) Sabato 10:00 - 22:00 (ultimo ingresso 21:00)
Venerdì 14:00 -22:00 (ultimo ingresso 21:00) Domenica 10:00 - 21:00 (ultimo ingresso 20:00)
25/26 DICEMBRE 2023
TEATRO CILEA
Francesco Cicchella in Bis! Christmas edition
Produzione:
A.G. Spettacoli, Topagency
Regia:
Francesco Cicchella
Autore:
Francesco Cicchella, Gennaro Scarpato, Vincenzo De Honestis
Francesco Cicchella si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia (come le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri) e performances completamente inedite. La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile del giovane showman, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate.
Sul palco, oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis, la band diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto.
Teatro Augusteo Napoli
MARE FUORI MUSICAL
regia di Alessandro Siani
Cast in via di definizione
Colonna sonora originale tratta dalla serie "Mare fuori”
Coreografie di Marcello e Mommo Sacchetta
Scenografie di Roberto CreaCostumi di Eleonora Rella
La location è il carcere minorile di Nisida, si narra in modo profondo e crudo la vita di un gruppo di ragazzi all’interno di un istituto penitenziario. Dietro le sbarre, guardando oltre, si affaccia un mare libero e immenso, una sorta di sogno, di miraggio. La detenzione è ancora più dura guardando il "Mare fuori".
La versione teatrale della fortunata serie televisiva porterà in scena le motivazioni che hanno portato in carcere i ragazzi, la famiglia distrutta nei suoi valori primordiali, la lotta fra bande, la delinquenza beffarda che trascina una persona non ‘adulta’ a fare determinate scelte. Una sorta di gioventù bruciata, figlia di un destino amaro e inaccettabile, trovatasi nel posto e nel momento sbagliato.
L’amicizia, la fratellanza e soprattutto l’amore copriranno il dolore, ma nessuno sarà mai sereno, perché tutto potrebbe cambiare da un ‘momento’ all’altro.
MERCOLEDI' 24 APRILE 2024
MAURIZIO BATTISTA in ai miei tempi non era cosi'
Siamo veramente sicuri che il passato coincida con l’idea di “vecchio” e il presente con l’idea di un “nuovo” che ci costringe ad arrancargli dietro, fino a farci invecchiare prima del tempo? E chi l’ha detto che la felicità consista in un accumulo di “effetti speciali” o non piuttosto, com’era una volta, nel sapersi divertire con talmente poco che eravamo noi a sentirci “speciali”?
Tra queste e altre domande, si muove Maurizio Battista, in un precisissimo slalom per non urtare i paletti dell’ipocrisia e dell’ignoranza, issati dall’epoca attuale, coadiuvato dalla musica dei Los Locos, dalle canzoni di Renato Zero interpretate dal suo erede naturale Daniele Si Nasce e dall’irriverenza del comico Dado, sempre pronto a smascherare inganni e sotterfugi della contemporaneità.
9/10 DICEMBRE 2023
TEATRO AUGUSTEO NAPOLI
LINA SASTRI in EDUARDO MIO
Spettacolo in parole, musica e poesia che racconta Eduardo attraverso i ricordi personali di Lina Sastri, della sua conoscenza in teatro e nella vita.
L’uomo Eduardo attraverso lettere, poesie e qualche citazione delle sue opere, il tutto accompagnato dalla musica che amava.
Da venerdì 16 a domenica 18 dicembre 2022
LO SCHIACCIANOCI - Balletto classico del ROMA CITY BALLET COMPANY
Musica di P.I. Tchavkosky
Con Iana Salenko e Dinu Tamazlacaru (artisti ospiti dal Teatro dell’Opera di Berlino)
Manuel Paruccini (Opera di Roma - Drosselmeyer)
Cast di 30 interpreti + 1 trampoliere + 3 bambini
QUEEN AT THE OPERA
SABATO 21 OTTOBRE 2023
PALAPARTENOPE - NAPOLI
Successi indimenticabili e senza tempo come We Are The Champions, Bohemian Rhapsody, We Will Rock You, The Show Must Go On, Radio Ga Ga, Another One Bites The Dust saranno protagonisti assoluti dello show diretto dal Maestro Isabella Turso, in cui il pubblico diventerà parte integrante di un’esperienza unica.
Oltre 40 artisti sul palco, un’orchestra d’eccezione composta dai migliori musicisti del panorama musicale odierno – come il Maestro Prisca Amori, storica spalla d’orchestra di Ennio Morricone – e le grandi voci di Luca Marconi, Valentina Ferrari, Alessandro Marchi, Luana Fraccalvieri e del soprano lirico Giada Sabellico, capaci di reinterpretare i più grandi successi della band.
Uno spettacolo di rilievo artistico e culturale che rende omaggio alla band londinese che ha fatto la storia, in cui si incontrano la musica sinfonica e il rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. A dare ancora più pathos alla scena un suggestivo visual show, che emozionerà e coinvolgerà a pieno il pubblico.
MARTEDI' 21 NOVEMBRE 2023
TEATRO AUGUSTEO
NON E’ COME SEMBRA!
Scritto da Katia Follesa, Angelo Pisani e Luciano Federico.
Con Katia Follesa, Angelo Pisani e il corpo di ballo
poltronissima gold (da A a 9) € 40,00
poltronissima (da 10 a 18) € 35,00
poltrona (da 19 a 25) € 28,00
galleria € 23,00
Alla fine questo matrimonio si farà o no?
Chi lo sa!
Anche in questo nuovo spettacolo, Angelo e Katia parleranno della vita di coppia, ma questa volta, a differenza dello spettacolo precedente, ai veri e propri duelli verbali si alterneranno/sostituiranno degli sketchs comici in cui i due ci porteranno in casa loro e mostreranno le dinamiche uomo donna nella convivenza, quella in cui lei chiede a lui di scendere a buttare la spazzatura non appena si è in filato la tuta e sta per andare a letto o dove lui rimanda ogni incombenza a suon di “lascia lo faccio dopo”.
Oppure quella in cui lei ha già pianificato tutta la settimana e lui pensa solo che la sera dopo lo aspetta il paddle con gli amici. E tanto tanto altro.
Così facendo Katia e Angelo racconteranno un’altra porzione della loro vita insieme, sempre all’insegna di uno scontro divertente, senza dimenticarsi di coinvolgere il pubblico che, anche questa volta, sarà chiamato a dire la sua e a schierarsi a favore dell’uno o dell’altro.
Un’ulteriore occasione per dimostrare come la vita di ognuno nella convivenza, si assomigli un po’ tutta. E questo è il bello.
Facciamoci una risata collettiva e non pensiamoci più!
Lunedì 29 gennaio 2024 ore 21:00
Ti racconto una storia - Letture semiserie e tragicomiche
Con la partecipazione musicale di Jonis Bascir
Ti racconto una storia è un reading-spettacolo, con musiche di Jonis Bascir, che raccoglie appunti, suggestioni, letture e pensieri che l’attore e regista romano Edoardo Leo ha raccolto dall’inizio della sua carriera a oggi. Vent’anni di appunti, ritagli, ricordi e risate, trasformati in uno spettacolo coinvolgente che cambia forma e contenuto ogni volta in base allo spazio e all’occasione. È uno spettacolo che fa sorridere e riflettere, che racconta spaccati di vita umana unendo parole e musica. Una riflessione su comicità e poesia per spiegare che, in fondo, non sono così lontane.
In scena racconti e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Benni, Piccolo e altri) e articoli di giornale, aneddoti e testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Edoardo Leo.
DAL 25 DICEMBRE 2023
TEATRO DIANA NAPOLI
ALESSANDRO SIANI in 20 ANNI DI " FIESTA"
20 anni di Fiesta, vent’anni di me, della mia carriera, della mia partenza, tutto nasce nel 2003 quando per la prima volta concepisco uno spettacolo non più da stand up comedy ma bensì uno show di origine teatrale.
Mi chiamavano “pazzo” quando per la prima volta toccai con il mio piede una tavola del palcoscenico.
“Un linguaggio troppo popolare che non si addice all’istituzionalità e a una logica teatrale” mi dissero.
Ma la lingua napoletana si era contaminata con l’underground ed il cabaret che immaginavo funzionasse per la mia comicità era più vicino ad Harlem e al Bronx che a Posillipo!!! Una rivoluzione accadde!!! Inizialmente lo spettacolo fu accolto con scetticismo, ma nel giro di poche ore, non giorni, divenne un fenomeno che mi invase, uno tsunami di affetto che invase le strade, i vicoli, le piazze salendo oltre Posillipo e conquistando l’Italia, non potevo crederci!!! A fine tournée mi ritrovai in un sogno napoletano di mezz’estate!!! Le avventure dello scugnizzo “Tatore” che con il suo “mezzo” era protagonista di scene di vita mirabolanti.
I tormentoni e soprattutto un monologo improvvisato: l’ultima cena di Gesù. Un pezzo per i miei fan diventato iconico.
Oggi nel 2023 sentivo l’esigenza e soprattutto la voglia di festeggiare e celebrare insieme al pubblico questo mio, anzi nostro spettacolo, perché letteralmente condiviso con la gente.
E riportarlo in una veste nuova senza tradirne però gli aspetti comici che lo aveva contraddistinto.
Come allora, ritorno a collaborare con Francesco Albanese, che ne fu complice e sodale di quel progetto avvincente.
E come allora ritorno su un palco che mi ospitò, il Teatro Diana. Dopo 20 anni mi accoglie ancora a cuore aperto!
Ci saranno sorprese, novità, ma assicuro che resterà intatta l’esplosione comica, il divertimento irriverente e la voglia di ricordare anche un periodo che ci vedeva sicuramente più giovani, spensierati e liberi da tante preoccupazioni.
In poche parole FIESTA IS BACK… CIOÈ… È TURNAT’!!!
DAL 13 AL 23 OTTOBRE 2023
Sanghenapule Vita straordinaria di San Gennaro
testo e drammaturgia Roberto Saviano e Mimmo Borrelli
regia Mimmo Borrelli
con Roberto Saviano e Mimmo Borrelli
musiche, esecuzione ed elettronica Gianluca Catuogno e Antonio Dell
In uno spettacolo che intreccia il racconto alla poesia, esaltando la lingua napoletana in tutta la sua barocca bellezza, Mimmo Borrelli e Roberto Saviano, puntano al cuore di Napoli, città di sangue e di lava incandescente, esplorandone il mistero e la contraddizione. Attore e narratore percorrono alcune tappe della storia napoletana in una continua osmosi tra celeste e sotterraneo.
È il sangue il filo conduttore di uno spettacolo di parole, luci e suoni, con una splendida colonna sonora originale eseguita dal vivo. È il sangue che si scioglie, rinnovando ogni anno il patto tra il santo e la sua gente; è il sangue dei primi martiri cristiani, ma anche quello dei “martiri laici” della Repubblica partenopea, che a fine Settecento tentò di opporre l’ideale democratico all’oppressione borbonica; è l’emorragia dell’emigrazione nei primi decenni del Novecento, quando migliaia e migliaia di italiani varcarono l’oceano in cerca di un futuro migliore; è il sangue versato sotto le bombe della Seconda Guerra mondiale; è, infine, quello degli agguati di camorra. In uno spettacolo che intreccia la narrazione alla poesia, esaltando la lingua napoletana in tutta la sua barocca bellezza, Mimmo Borrelli e Roberto Saviano, puntano al cuore di Napoli, città di sangue e di lava incandescente, raccontandone il mistero e la contraddizione.
SABATO 30 DICEMBRE
CAROLINA torna in tour con “UN NATALE FAVOLOSO…A TEATRO”
TEATRO PALAPARTENOPE
Un sogno che, nel periodo più magico dell’anno, diventerà realtà!
All’allarme di un S.O.S. per un piccolo imprevisto da codice rosso che mette a rischio la consegna dei regali a tutti i bambini del mondo, Carolina e i suoi compagni d'avventura si attiveranno per salvare il giorno più bello dell’anno.
Insieme a lei, il buffo elfo Pymbor, il re delle marachelle Bèlmir e gli altri strampalati protagonisti della storia danzeranno, canteranno e coinvolgeranno i piccoli spettatori in sala in una divertente caccia al tesoro in attesa dell'arrivo di Babbo Natale e della sua fedele renna dal naso rosso, Rudolph. Riusciranno a salvare il Natale 2023?
LUNEDI' 27 NOVEMBRE 2023
LUCA RAVENNA in Red Sox
Un grande ritorno sui palchi a distanza di quasi un anno da un 2022 ricchissimo di successi che l’ha visto registrare oltre 30mila presenze in Italia e in Europa, primo tra i comedian italiani della nuova generazione a sbarcare all’estero.
TEATRO AUGUSTEO NAPOLI
ENRICO BRIGNANO in Ma Diamoci del tu
Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in cripto valute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese.
Ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”. Però, quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infìda, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma lei, coso… mi dia del tu!».
Enrico Brignano
I Me contro Te
festeggiano i loro 10 anni di attività con un nuovissimo spettacolo tutto da cantare!
Dopo il successo del loro primo tour, Luì e Sofì tornano sul palco nel 2024 con un nuovo, emozionante show per celebrare i 10 anni di carriera.
CALENDARIO
7 APRILE - PALAPROMETO – ANCONA *Data zero
13 /14 APRILE - MANDELA FORUM
20/21 APRILE - PALASELE – EBOLI (SA)
26/27 APRILE - MEDIOLANUM FORUM – MILANO
4/5 MAGGIO - PALAZZO DELLO SPORT – ROMA
11/12 MAGGIO - UNIPOL ARENA – BOLOGNA
18 /19 MAGGIO - PALAFLORIO – BARI
16/17 APRILE 2024
TERESA MANNINO in IL GIAGUARO MI GUARDA STORTO
TEATRO AUGUSTEO
Ritorno sui palchi dei teatri piena di desideri, racconti e interrogativi. Il primo desiderio è quello di ritrovarvi, scambiare sguardi con ogni spettatrice e con ogni spettatore seduto in platea dalla prima all’ultima fila, nessuno escluso, per scoprire chi siamo diventati dopo questa assenza epocale.
Dai racconti d’infanzia alla difficile relazione che abbiamo con l’attesa, dalla perplessità nei confronti degli animali umani alla stima per le formiche, il filo conduttore sarà il desiderio, stupore vitale che accende sogni, infuoca cuori e libera movimento.
Durante il nostro incontro potrete danzare con me, guardare in silenzio, fare domande o dare risposte. Potrete anche chiudere gli occhi, ascoltare le mie parole come fossero una ninna nanna e addormentarvi, l’importante è non smettere di sognare e tenere gli occhi ben aperti una volta fuori dal teatro
DAL 1 NOVEMBRE
TEATRO DIANA NAPOLI
VINCENZO SALEMME
“NATALE IN CASA CUPIELLO” di Eduardo de Filippo
REGIA DI VINCENZO SALEMME
Ho conosciuto Eduardo nel 1977. Andai a Cinecittà per provare a fare la comparsa in qualcuna delle sue commedie che stava registrando per la Rai. E lo incontrai in una pausa della lavorazione. Aveva sulle spalle lo scialle color vinaccia pallido, un camicione da notte e i mutandoni che finivano dentro i calzettoni di lana. Era il costume della commedia più bella, più amara, più divertente, più sentimentale, più intensa, più malinconica, più festosa, più struggente della storia: natale in casa Cupiello. Sono passati, da allora, ben 46anni. Nel frattempo, sono diventato attore a tempo pieno e, dopo aver avuto il privilegio di lavorare con Eduardo nei suoi ultimi due anni di palcoscenico, ho potuto continuare a frequentare il suo magnifico teatro grazie ai 12 anni nella compagnia del figlio Luca. Poi da più di 30 anni scrivo e metto in scena commedie e spettacoli scritti da me. E ho avuto anche la fortuna di lavorare nel cinema come attore, regista e sceneggiatore. Ma la voglia di tornare in quella casa degli anni ‘40 del secolo scorso, di sentire il freddo del dopoguerra addolcito dai preparativi del presepe, la voglia di rivedere quel prototipo di bamboccione, indimenticabile nelle sembianze di Luca De Filippo, la voglia di sentire la zampogne a fare da colonna sonora alla forza travolgente e incontrollabile delle passioni della figlia, la voglia di rivedere la potenza disperata di Concetta/Pupella, le sue lacrime di fronte al pericolo della disgregazione familiare, la voglia di abbracciare la tenera impotenza di Luca Cupiello di fronte alle promesse disilluse della vita, quella voglia non mi ha mai lasciato. Ecco perché ho deciso di mettere in scena questo capolavoro. E di farlo come io ho imparato a fare in questo mestiere. Con semplicità e amore. Amore per le mie origini, amore per Eduardo, per Luca, amore per quei Natali passati davanti alla televisione per scaldarci il cuore tra una manciata di struffoli e una giocata a tombola. E quindi, buon “Natale in casa Cupiello” a tutte e a tutti!