Teatro Acacia

DAL 24 AL 27 OTTOBRE 2024
BIAGIO IZZO in L' ARTE DELLA TRUFFA
Una commedia scritta da Toni e Augusto Fornari, che ne cura anche la regia, in cui Biagio Izzo sarà il protagonista, tra momenti paradossali, comici ed emozionanti, farà assistere alla consumazione di una truffa… a fin di bene. La vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, che la coppia è costretta a prendere in casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari. Gianmario, integerrimo uomo d’affari, è preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano, per i quali lavora. Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad aver bisogno delle ‘arti’ del cognato, accettando in qualche misura le sue ‘regole’, da sempre criticate, ma ora indispensabili per salvare la sua reputazione di grande uomo d’affari… Con lui, in scena anche Carla Ferraro, Roberto Giordano, Ciro Pauciullo, Arduino Speranza e Adele Vitale. Scene di Massimo Comune, disegno luci di Luigi Raia, musiche di Gruppo SMP, costumi di Federica Calabrese, produzione esecutiva di Giacomo Monda.

DAL 7 AL 10 NOVEMBRE 2024

PAOLO CAIAZZO in QUELLA VISITA INASPETTATA

Una commedia in due atti scritta e diretta da Paolo Caiazzo che né è anche il protagonista. Con lui sul palco Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella, Francesca Morgante e la partecipazione di Maria Bolignano. Scenografia di Francesco Felaco, costumi di Federica Calabrese, disegno luci di Luigi Della Monaca, aiuto regia Sofia Ardito, foto e grafica Francesco Fiengo Studios.
La linea di confine che divide un comportamento etico da uno immorale non ha sempre un andamento lineare ed è in funzione di opportunità e situazioni. Il protagonista Ferruccio, imprenditore del Sud, è orgoglioso della sua moralità. Una sola pecca si riconosce: la passione per Diabolik, che in fondo era un ladro. Una moglie arrivista, una sorella vittima di un shock post traumatico infantile, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico completano il quadro della vicenda. Gli equilibri familiari, anche se precari e monotoni, sembrano reggere, ma una visita inaspettata mette in discussione la loro integrità facendo affiorare vecchi scheletri nell’armadio: l’imprenditore deve rispondere di alcuni fondi sospetti transitati, a sua insaputa, su un conto corrente bancario. Incapace di reggere il peso delle accuse e spinto dalla disperazione di chi non ha più nulla da perdere, Ferruccio andrà oltre le aspettative decidendo di fare una follia e liberare il suo lato oscuro. Questo suo nuovo aspetto spregiudicato, ispirato comicamente a film e serie ‘crime’ che invadono tv e streaming, conquista gli abitanti della casa, inconsapevoli vittime del ‘fascino del male’. Un fascino che molte sceneggiature sfruttano e che è frutto di un difetto di fabbrica del genere umano, spesso attratto dai cattivi. E allora così come la generazione di Ferruccio aveva tifato per Diabolik, Lupin, Sandokan, corsari, etc., ora i figli seguono nuovi protagonisti ‘scuri’ usciti da Scarface, Gomorra, Romanzo criminale, Mare fuori… più crudi e violenti, ma conseguenza dello stesso aspetto affascinante nei confronti di uno spettatore. Non è cambiato nulla? Forse!

DAL 21 AL 24 NOVEMBRE 2024

Lina Sastri in Voce ‘e notte

Uno spettacolo di e con Lina Sastri

Produzione Tradizione e Turismo – Centro di produzione teatrale – Teatro Sannazaro, Ag Spettacoli

Questo spettacolo vuole essere la testimonianza di un lungo lavoro di ricerca musicale e teatrale realizzato in questi anni, dove parola, musica e danza di intrecciano in armonia. Un genere di teatro-canzone creato da Lina Sastri anni fa anche di titolo in titolo. Da “Lina rossa” a “Cuore mio”. Da “Corpo celeste” a “Mese mariano”. Da “Per la strada” a “Linapolina”. Da “Appunti di viaggio” a “Pensieri all’improvviso” … fino a “Eduardo mio”. Ha esplorato il mondo musicale drammaturgico e poetico napoletano, mescolandolo alla musica del mondo e muovendosi sul filo rosso del racconto personale, teatrale, classico e di innovazione, toccando anche classici come “Medea” riproposta in una sua chiave di lettura. O il racconto della “Casa di Ninetta” da cui è stato tratto il film omonimo, sempre con la musica compagna di viaggio.

DAL 5 ALL' 8 DICEMBRE 2024

PERFETTI SCONOSCIUTI

Uno spettacolo di PAOLO GENOVESE

Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di PERFETTI SCONOSCIUTI

Una brillante commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che porterà quattro coppie di amici a confrontarsi e a scoprire di essere “perfetti sconosciuti”.

Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. U tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi nelle nostre sim. Cosa succederebbe se quella minuscola schedina si mettesse a parlare?

Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate.

Metteranno così a conoscenza l’un l’altro i propri segreti più profondi

VENERDI' 20 DICEMBRE 2024
JACK SAVORETTI

TEATRO ACACIA NAPOLI

POLTRONISSIMA € 55.00 / POLTRONA € 45.00 / GALLERIA € 35.00

DAL 9 AL 12 GENNAIO 2025
CARLO BUCCIROSSO in IL VEDOVO ALLEGRO
Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento…

DAL 24 AL 31 GENNAIO 2025
LEZIONI DI NAPOLETANITA'
Lino D'Angio' - Amedeo Colella - Alan De Luca

12 FEBBRAIO 2024
Morricone In-Canto di un mito

L’OMAGGIO che non c’era al M° ENNIO MORRICONE…
Un Concerto/Spettacolo dall’anima teatrale che intreccia indissolubilmente la musica del grande Maestro alla sua figura umana e artistica, coinvolgendo il pubblico nella romantica e appassionante carriera di un vero e proprio MITO. Lo Spettacolo omaggia le grandissime Colonne Sonore cinematografiche del M° Ennio Morricone traendo spunto dalle versioni cantate del suo repertorio più conosciuto, sia quelle nate sotto questa forma sin dal principio, sia quelle trasformate dal Maestro stesso in questa veste in occasione delle collaborazioni con le celebri interpreti Milva, Joan Baez, Amii Stewart e Dulce Pontes.
La parte musicale è affidata ad un’orchestra di 10 elementi (con possibilità di estensione nella sezione degli Archi su richiesta) e al Soprano SILVIA DOLFI che, spaziandodalle sonorità pop agli slanci lirici e leggendari dei Cult Western, sosterranno la variegata gamma timbrica del repertorio Morriconiano.
Gli arrangiamenti sono stati realizzati dal noto musicista e arrangiatore AIDAN ZAMMIT (arrangiatore di successo e musicista de IL VOLO e Claudio Baglioni)
La parte drammaturgica, costituita da un canovaccio teatrale che rappresenta una sorta di trait d’union tra tutti i brani previsti dal programma, ripercorre la carriera del Maestro e la genesi dei suoi capolavori attraverso testimonianze e aneddoti particolarmente attraenti e significativi, sicuramente sconosciuti e graditi al grande pubblico.
A questo scopo sono stati coinvolti in video Luca Biagini, Roberto Chevalier, Marco Mete e Fabrizio Pucci, 4 tra i più celebri doppiatori del cinema italiano che racchiudono nelle loro voci tutto l’immaginario degli attori hollywoodiani, e GIULIANO MONTALDO, LEO GULLOTTA, EDDA DELL’ORSO, BRUNO BATTISTI D’AMARIO, NELLO SALZA, registi, attori, cantanti e musicisti di fama internazionale che hanno legato la propria arte a quella del maestro contribuendo a renderla amata in tutto il mondo.
Ognuno di loro, con sensibilità diversissime e attraverso filmati creati appositamente, interagirà dal vivo con Silvia Dolfi per raccontare episodi del Maestro da noi accuratamente selezionati.
Lo spettacolo sarà un vero e proprio viaggio emozionale… presenterà i temi più amati del Maestro che, legati sapientemente e senza soluzione di continuità ai tantissimi contributi video, daranno vita ad un susseguirsi di “quadri cinematografici” sempre più emozionanti e coinvolgenti.
La regia è di FABRIZIO ANGELINI.

DAL 20 AL 23 FEBBRAIO 2025
SAL DA VINCI STORIES 

Con Sal Da Vinci

Regia di Luca Miniero 

Tutto si svolge su un palco, elegante, dal sapore neutro ed essenziale, Sal al computer preparerà vere e proprie storie per i social, queste saranno il filo conduttore dello spettacolo.

Nel comporre le storie avrà l’occasione di parlare della sua vita: da un lato la storia pubblica, che Sal metterà realmete on line una volta composta, dall’altro la storia privata e intima, raccontata con ironia al pubblico in sala. Poi inizierà a suonare e a cantare dal vivo, e la storia sarà davvero pronta per essere ‘inviata’.

Lo spettacolo mostrerà un Sal inedito, intimo, in un viaggio profondo tra Napoli, la musica e i colori di un artista che con la sua voce e la sua vita sfugge a tutte le etichette.

DAL 7 MARZO 2025
INCANTI

Shakespeare, in una delle ultime scene de La tempesta, scrive: «Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita. In che senso noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni? Qual è la sostanza dei sogni? La risposta a queste domande risiede nell'esperienza dell'incanto.
Incanti è uno spettacolo che vede in scena sei dei più giovani e più premiati illusionisti italiani, che nell'arco della serata si alterneranno sul palcoscenico portando in scena con le loro performance una interrogazione sull'incanto, sulla sua vera natura e sull'importanza di saperlo coltivare nelle nostre vite. Prendendo le mosse dalle riflessioni di alcuni dei più grandi autori del teatro, tra cui Shakespeare, Goethe, Pirandello e altri, il pubblico sarà chiamato a risvegliare il ''fanciullino'' che ciascuno di noi è stato per riscoprire nelle piccole cose la capacità di meravigliarci di ciò che troppo spesso diamo per scontato.

DAL 13 AL 16 MARZO 2025

“PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA”

di VINCENZO SALEMME

con FRANCESCO DI LEVA, ADRIANO PANTALEO, GIUSEPPE GAUDINO

Regia di GIUSEPPE MIALE DI MAURO

Ermanno e Giuditta Bellavista sono i proprietari di una pasticceria annessa alla loro casa. Con loro vive la madre, sofferente di diabete e pressione alta. Ermanno ha una relazione in segreto con Romina, la quale è stanca di dover parlare con lui di nascosto e vuole che si decida a parlarne con la famiglia. Anche Giuditta ha una relazione segreta con Aldo, pasticcere alle dipendenze dei Bellavista, che però non ama la non bella Giuditta ma mira alla sua ricchezza. Intanto si scopre che Ermanno tre mesi prima, ha subito un intervento di trapianto agli occhi, questi vennero prelevati da Carmine, un senzatetto che dopo un incidente automobilistico entra in coma. Creduto però morto, venne deciso di prelevargli gli occhi e trapiantarli ad Ermanno. Così, una volta svegliato dal coma, Carmine si ritrova cieco. Carmine riesce a raggiungere la pasticceria di Ermanno, rivelandogli che sono 3 mesi che non possiede più gli occhi, e che il prof. Rubelli, che ha eseguito l’intervento, è implicato nel gioco d’azzardo e nel traffico illecito di organi. Carmine decide di rimanere nella pasticceria di Ermanno, dicendo che ora egli dovrà guardare la vita per lui. Intanto nascono due problemi: la mamma di Ermanno e Giuditta, convinta che i figli la vogliano far morire per impossessarsi dell’eredità, vuole tagliarli fuori dal testamento. Di conseguenza, Aldo non è più tanto sicuro di sposare Giuditta, sapendo che ella forse non potrà più ereditare. Carmine coglie l’occasione per ideare un piano con il quale potranno essere risolti i problemi di Ermanno, Giuditta e anche i suoi. Convince Ermanno e Giuditta a uccidere la madre. La madre infatti, sofferente di diabete, è pur sempre desiderosa di dolci; viene così deciso di prepararle una torta caprese sulla quale va lo zucchero a velo, ma anziché zucchero, la torta viene cosparsa di cocaina ed ammoniaca. Preparata la torta, viene portata nella stanza della madre, la quale dopo aver mangiato una fetta, muore soffocata dal “veleno”. Mesi dopo la pasticceria viene aperta di nuovo, essendo stata chiusa tempo addietro. Carmine, con la morte della madre di Ermanno, decide di farsi trapiantare gli occhi della signora, in modo da poter riacquistare la vista. Tornato dall’intervento, decide di andare a trovare Ermanno nella pasticceria. Una volta entrato, inizia a parlare con la voce della vecchia madre, come se il trapianto degli occhi, avesse portato ad una reincarnazione dell’anima.


19 MARZO 2025
GIOVANNI SCIFONI  FRA - San Francesco, la Superstar del medioevo

di e con: Giovanni Scifoni
Musiche originali: Luciano Di Giandomenico
Strumenti antichi: Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli
Regia: Francesco Ferdinando Brandi
Una coproduzione Teatro Carcano - Mismaonda - Viola Produzioni

26 MARZO 2025
THE MAN

Regia: Cristiano Fagioli
Coreografie: Cristina Ledri e Cristiano Fagioli
Assistente: Alessandra Odoardi
Musiche: Autori Vari
Scenografia: video Gianluca Magnoni
Disegno luci Cristiano Fagioli
Costumi Cristina Ledri
Creazione per 7 Danzatori
Durata 80 minuti senza intervallo
Comunicazione e media marketing Francesca Benedetti
Distribuzione distribuzione@rbrdancecompany.com
Produzione RBR Dance Company

16 APRILE 2025
STEFANO GALIMBERTI in QUANDO LA VITA ERA ERA REGOLATA DAL CUORE