Teatro Cilea

DAL 7 AL 10 NOVEMBRE 2024

PEPPE IODICE in SO' PEP! THE LAST NIGHTS

Dopo dieci stagioni di repliche di grande successo in tutta Italia, a grande richiesta, Peppe Iodice torna in teatro a Napoli con “So’ Pep… sempre di più”. Uno spettacolo di Peppe Iodice, scritto con Marco Critelli e Francesco Burzo, regia… e terapia di Francesco Mastandrea.

“Tutto il mondo sta provando a venire fuori da un periodo estremamente complesso. Guerra, pandemia, crisi economica, terremoto, hanno cambiato profondamente le regole del gioco! E per gli artisti non ha fatto differenza, così quando abbiamo pensato ad uno spettacolo insieme a Peppe Iodice, ci siamo detti che forse ci avrebbe fatto bene usare questo show come un’occasione per liberarci dalle nostre paure, preoccupazioni, perplessità, e dove farlo se non in teatro? Da sempre e il nostro luogo preferito per esprimere emozioni! Abbiamo deciso di condividere con gli spettatori le riflessioni, i pensieri e la personalissima visione comica della realtà che ha reso Peppe un beniamino del pubblico. La versione aggiornata di questo show è sempre di più attuale, sempre di più irriverente e sincera, sempre di più vicina al ritratto di Peppe Iodice uomo e artista, sempre di più PEP. Insieme al pubblico proveremo a dare vita ad una terapia di gruppo ovviamente alla nostra maniera, vi sveleremo i nostri segreti, liberamente e senza filtri! Tanto alla fine “resta fra di noi! “

DAL 14 AL 17 NOVEMBRE 2024
SERENA AUTIERI

DAL 21 AL 24 NOVEMBRE 2024

MASSIMILIANO GALLO in ANNI 90' ... NOI CHE VOLEVAMO LA FAVOLA !

“ANNI 90’… NOI CHE VOLEVAMO LA FAVOLA!” Eravamo rimasti alla caduta del muro di Berlino. Così era finito il mio spettacolo sugli anni 80: “Stasera, Punto e a Capo!” Quello in cui ho raccontato la mia adolescenza a metà tra purezza e infinito incanto. Le immagini delle caduta del Muro di Berlino, i berlinesi armati di piccone, le folle che attraversano il Checkpoint Charlie, gli abbracci tra sconosciuti, i balli in cima a quello che fino a poche ore prima era il simbolo della divisione del mondo in due fazioni. Riguardando a quell’epoca, sembra che col muro sia caduta la prima casella di un domino di eventi positivi che negli anni successivi ha sconvolto gli equilibri del mondo. Insomma, sembrava tutto bellissimo ma forse niente é veramente cambiato! Erano gli anni di “Certe Notti” di Ligabue, dell’ “Ombelico del mondo” di Jovanotti. Di Fiorello e del suo “Karaoke”, di “Non è la rai”, di “Bim, bum, bam” e di “Bay Watch”, di “Blob” e “Art Attack”, di “La vita è bella”, “Forrest Gump” e “Mamma, ho perso l’aereo”, de la pillola rossa o la pillola blu di “Matrix”. Erano gli anni in cui si giocava a “Super Mario” e “Pac-Man”, in cui si parlava di un mondo da connettere. Erano gli anni del Viagra, come ha detto Douglas Coupland, lo scrittore che ha coniato il termine Generazione X: “La storia era finita, e la sensazione era ottima”. Quello degli anni Novanta è stato apparentemente un decennio perfetto, ma in realtà sono molte le cose che preferiamo non ricordare sui nostri profili social, ma d’altronde fa piacere ricordare solo le cose belle. Quello di cui la nostalgia non tiene conto è, per esempio, la guerra: dal massacro di Srebrenica al genocidio in Ruanda. La stessa sorte è toccata alla svalutazione della Lira e alla progressiva perdita di potere d’acquisto da parte degli italiani successive a Mani Pulite, ed è proprio nel gennaio 1994 che con un videomessaggio di 9 minuti Silvio Berlusconi ha fatto il suo ingresso in politica, non uscendone per i vent’anni successivi. È sempre in questo periodo che si è iniziata ad affermare in Italia la Lega Nord di Bossi che è arrivata al Governo. Ed allora divertiamoci a raccontarli questi anni 90’, ridendo sulle nostre disgrazie, su quello che siamo stati e su quanto ci eravamo promessi. Che la festa continui… Con me in scena la stessa formazione dello spettacolo precedente che ci ha regalato un enorme successo di pubblico e critica: l’attrice Shalana Santana, la cantante Carmen Scognamiglio e cinque musicisti diretti dal Maestro Mimmo Napolitano.

DAL 5 ALL' 8 DICEMBRE 2024

VINCENZO DE LUCIA LA SIGNORA DELLA TV (NUOVA EDIZIONE ) 

Un inno alla leggerezza ed un riferimento principe: il varietà. Vincenzo De Lucia, dopo le fortunate apparizioni televisive nelle prime serate Rai da “Made in Sud”, “Stasera tutto è possibile” a “Tale e Quale Show” fino alle incursioni a “Domenica In”, accompagnato da 4 ballerini e performer, con le musiche e gli arrangiamenti firmati dal maestro Claudio Romano, traghetterà il pubblico in una galleria di Signore del piccolo e grande schermo e della musica: Barbara d’Urso, Maria de Filippi e Mara Venier, per citarne alcune. Risate garantite, costumi sfavillanti, gag improvvisate ed il continuo coinvolgimento del pubblico: uno spettacolo carnale che ha come unica missione quella di intrattenere e divertire e che lo scorso anno ha registrato il sold out per ogni replica. Torna in scena quest’anno, a grande richiesta, conservando la struttura originale e diversificandosi per la presenza di “nuove” e sempre più esilaranti Signore della tv!

DAL 12 AL 15 DICEMBRE 2024

BIAGIO IZZO in L'ARTE DELLA TRUFFA

Una commedia scritta da Toni e Augusto Fornari, che ne cura anche la regia, in cui Biagio Izzo sarà il protagonista, tra momenti paradossali, comici ed emozionanti, farà assistere alla consumazione di una truffa… a fin di bene. La vita di Gianmario e della moglie Stefania viene sconvolta dall’arrivo del fratello di lei, Francesco, che la coppia è costretta a prendere in casa per fargli ottenere gli arresti domiciliari. Gianmario, integerrimo uomo d’affari, è preoccupato che la presenza del cognato, noto truffatore, possa nuocere ai rapporti che lui intrattiene con alti prelati del Vaticano, per i quali lavora. Ma un imprevisto rovescio finanziario porta Gianmario ad aver bisogno delle ‘arti’ del cognato, accettando in qualche misura le sue ‘regole’, da sempre criticate, ma ora indispensabili per salvare la sua reputazione di grande uomo d’affari… Con lui, in scena anche Carla Ferraro, Roberto Giordano, Ciro Pauciullo, Arduino Speranza e Adele Vitale. Scene di Massimo Comune, disegno luci di Luigi Raia, musiche di Gruppo SMP, costumi di Federica Calabrese, produzione esecutiva di Giacomo Monda.

DAL 30 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2024

BENEDETTO CASILLO in COLPO GROSSO A VILLA PIGNATIELLO

Un prezioso diadema e una dentiera come reliquia. Un ricco marchese divorato dai cannibali e una sgangherata banda di ladri. Una divertente commedia degli equivoci, tratta liberamente dall’opera di Ermanno Carsana “Ma per fortuna è una notte di luna”, scritta e diretta da Benedetto Casillo. Benedetto Casillo ha profondamente rivisitato il testo di Ermanno Carsana ed ha ambientato la storia a Napoli ridisegnando i vari personaggi con caratteri e impulsi decisamente partenopei.

 DAL 13 AL 16 FEBBRAIO 2025
CARLO BUCCIROSSO in IL VEDOVO ALLEGRO
Protagonisti: Carlo Buccirosso, Gino Monteleone, Elvira Zingone, Donatella de Felice, Davide Marotta

Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività̀ di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento…

20/23 FEBBRAIO 2025
AVION TRAVEL in Concerto

PEPPE SERVILLO (Voce)
PEPPE D’ARGENZIO (Sax)
FLAVIO D’ANCONA (Tastiere)
DUILIO GALIOTO (Piano e tastiere)
FERRUCCIO SPINETTI (Contrabbasso)
MIMI’ CIARAMELLA (Batteria)

La Piccola Orchestra Avion Travel, conosciuta come Avion Travel, nasce a Caserta nel 1980 e negli anni attraversa i mondi sonori di rock, pop e new wave con incursioni nell’emisfero cinematografico, del teatro e della tradizione musicale italiana. Gli Avion Travel si presentano con la nuova formazione composta da Peppe Servillo (voce), Peppe D’Argenzio (sax), Flavio D’Ancona (tastiere), Duilio Galioto (piano e tastiere), Ferruccio Spinetti (contrabbasso) e Mimì Ciaramella (batteria).

DAL 6 AL 9 MARZO 2025

MAURIZIO CASAGRANDE in LA PROVA DEL NOVE

“Voglio fare uno spettacolo musicale, fresco, divertente, da bere tutto in un sorso per togliersi la sete di svago dell’estate.” “Questo mi sono detto quando ho deciso di portare in scena questa idea, fatta di belle canzoni, di racconti interessanti, di sketch divertenti, di piccoli momenti di riflessione diluiti in una risata e il tutto in compagnia di bravissimi attori, cantanti e musicisti. Tutto perfetto, tutto possibile, ma si sa, le cose non vanno mai come vorremmo, almeno per me. Un produttore che non si fida del mio lavoro, una cantante che tutto vorrebbe fare tranne che esibirsi al mio fianco, dei musicisti che non hanno neanche capito con chi stanno lavorando (non lo dico in senso figurato, è che non hanno proprio capito come mi chiamo), e per quanto io sia convinto che la maggior parte dei complotti non esistono, questa volta dovrò ricredermi. Lo spettacolo si intitola: LA PROVA DEL NOVE e si sa che la prova del nove serve a capire se l’operazione è stata fatta nel modo giusto ma, e anche questo è un dato incontrovertibile, non sempre la prova del nove funziona e la serata che vedrete ve lo dimostrerà. Buon divertimento… voi che potete!”

SABATO 29 MARZO 2025
FRANCO RICCIARDI
TEATRO CILEA NAPOLI
POLTRONISSIMA € 40.00 / POLTRONA € 35.00/ GALLERIA € 30.00

DAL 10 AL 13 APRILE 2025

I RAGAZZI DELLA CILEA ACCADEY

GHIRI GORI 

Spettacolo IN OMAGGIO agli abbonati.

Dopo il grande successo di “Noi restiamo qui”, la “Compagnia dei giovani” del Teatro Cilea torna in scena con “Ghiri Gori”, un musical straordinario che celebra la Napoli che ci piace! Scritto da Mario Esposito e diretto dal rinomato Lello Arena, lo spettacolo vede protagonisti i talentuosi allievi della Cilea Academy.
“Ghiri Gori” è un trionfo di colori, energia e gioventù, arricchito da musiche indimenticabili e interpretazioni magistrali dei giovani artisti che rappresentano il futuro del teatro. Il Teatro Cilea, oltre a offrire spettacoli di alta qualità, è un polo culturale e formativo dedicato alle arti performative. La Cilea Academy, fucina di nuovi talenti, mira a riavvicinare i giovani al teatro, creando una nuova generazione di artisti.
Non perdete l’occasione di assistere a questo spettacolo che promette di emozionare e ispirare, dimostrando che il futuro del teatro è più brillante che mai.

DAL 24 AL 27 APRILE 2025

PAOLO CAIAZZO in QUELLA VISITA INASPETTATA

Una commedia in due atti scritta e diretta da Paolo Caiazzo che né è anche il protagonista. Con lui sul palco Carlo Caracciolo, Daniele Ciniglio, Cinzia Cordella, Francesca Morgante e la partecipazione di Maria Bolignano. Scenografia di Francesco Felaco, costumi di Federica Calabrese, disegno luci di Luigi Della Monaca, aiuto regia Sofia Ardito, foto e grafica Francesco Fiengo Studios.
La linea di confine che divide un comportamento etico da uno immorale non ha sempre un andamento lineare ed è in funzione di opportunità e situazioni. Il protagonista Ferruccio, imprenditore del Sud, è orgoglioso della sua moralità. Una sola pecca si riconosce: la passione per Diabolik, che in fondo era un ladro. Una moglie arrivista, una sorella vittima di un shock post traumatico infantile, un figlio bamboccione e un commercialista fin troppo amico completano il quadro della vicenda. Gli equilibri familiari, anche se precari e monotoni, sembrano reggere, ma una visita inaspettata mette in discussione la loro integrità facendo affiorare vecchi scheletri nell’armadio: l’imprenditore deve rispondere di alcuni fondi sospetti transitati, a sua insaputa, su un conto corrente bancario. Incapace di reggere il peso delle accuse e spinto dalla disperazione di chi non ha più nulla da perdere, Ferruccio andrà oltre le aspettative decidendo di fare una follia e liberare il suo lato oscuro. Questo suo nuovo aspetto spregiudicato, ispirato comicamente a film e serie ‘crime’ che invadono tv e streaming, conquista gli abitanti della casa, inconsapevoli vittime del ‘fascino del male’. Un fascino che molte sceneggiature sfruttano e che è frutto di un difetto di fabbrica del genere umano, spesso attratto dai cattivi. E allora così come la generazione di Ferruccio aveva tifato per Diabolik, Lupin, Sandokan, corsari, etc., ora i figli seguono nuovi protagonisti ‘scuri’ usciti da Scarface, Gomorra, Romanzo criminale, Mare fuori… più crudi e violenti, ma conseguenza dello stesso aspetto affascinante nei confronti di uno spettatore. Non è cambiato nulla? Forse!