Teatro Politeama

MERCOLEDI' 11 DICEMBRE 2024 ore 21
TEATRO POLITEAMA NAPOLI
A CHRISTMAS CAROL - IL MUSICAL

Con Roberto Ciufoli nel ruolo di Ebenezer Scrooge

È la vigilia di Natale, nella Londra del 1843, e tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Solo il vecchio usuraio Ebenezer Scrooge mal sopporta questa festività. Dopo aver cacciato in malo modo tre uomini che gli chiedono un contributo per i bisognosi, Scrooge, chiuso il negozio, si reca solitario verso la sua dimora. Durante la cena, prima di andare a letto riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo vecchio socio, morto sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. Lo spirito di Marley è avvolto da pesanti catene alle cui estremità pendono dei forzieri: catene che sono conseguenza dell’avidità e dell’egoismo perpetrati mentre era in vita. Scrooge, spa­ventato, chiede al vecchio socio come poter evitare la stes­sa sorte, e Marley gli rivela di essere ancora in tempo per mutare il suo destino. Prima di congedarsi, gli annuncia l’immediata visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni, riusciranno a mutare l’indole meschina ed egoista di Scrooge, che si risveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipote Fred e la sua famiglia.

19 OTTOBRE 2024
ORPHEUS GROOVE

IDEAZIONE, DRAMMATURGIA, REGIA ANNALISA D’AMATO
CO-SCRITTURA ELVIRA BUONOCORE
CON ANDREA DE GOYZUETA, JULIETTE JOUAN, SAVINO PAPARELLA, STEFANIA REMINO, ANTONIN STAHLY
MUSICHE ANNALISA D’AMATO E ANTONIN STAHLY
SCENOGRAFIA SIMONE MANNINO
COSTUMI GIUSEPPE AVALLONE
SOUND DESIGN TOMMY GRIECO
LUCI CESARE ACCETTA
ASSISTENTE ALLA REGIA MARIA CHIARA MONTELLA
CONSULENTE ALLA TEORIA MUSICALE MASSIMILIANO SACCHI
DISTRIBUZIONE PER LA FRANCIA LAURE DUQUÉ
FOTO DI SCENA MIKAËL LUBTCHANSKY
PRODUZIONE ENTE TEATRO CRONACA (ITALIA), COMPAGNIE D’AMATO STAHLY (FRANCIA), THÉÂTRE MOLIÈRE-SÈTE, SCÈNE NATIONALE ARCHIPEL DE THAU (FRANCIA), FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL (ITALIA) PROGETTO SOSTENUTO DAL MINISTÈRE DE LA CULTURE – DIRECTION RÉGIONALE DES AFFAIRES CULTURELLES D’ÎLE-DE-FRANCE, PARIGI (FRANCIA) CON IL SOSTEGNO IN RESIDENZA DI CREAZIONE LA VIE BRÈVE – THÉÂTRE DE L’AQUARIUM, LA CARTOUCHERIE, LE PAVILLON, ROMAINVILLE, (FRANCIA), RESEARCH INSTITUTE OF PHILOSOPHY AND MUSIC, LONDRA (REGNO UNITO), LA MAISON FOLIE DE WAZEMMES, LILLE, (FRANCIA), CULTURE MOVES EUROPE – GOETHE INSTITUTE – CREATIVE EUROPE PROGRAM CON L’AIUTO ALLA RICERCA BOARDING PASS PLUS – DIREZIONE GENERALE DELLO SPETTACOLO DEL MINISTERO DELLA CULTURA (ITALIA) E CON LA PARTECIPAZIONE DEL JEUNE THÉÂTRE NATIONAL (FRANCIA)

Spettacolo sopratitolato in inglese, francese e italiano
Un team di fisici del suono con un obiettivo comune: riattivare la flebile vibrazione del nostro pianeta e degli esseri umani attraverso la musica. E una donna che compie un viaggio interiore. Un processo di cura che guarda al mondo e alle persone. Una rinascita che può avvenire adesso.
La sorprendente figura di Orpheus Shivandrim, eclettico fisico del suono, musicista e poeta, ci conduce dentro un laboratorio di ricerca. Qui, un team di scienziati conduce studi sul suono allo scopo di riarmonizzare la vibrazione degli Esseri Umani e della Terra che si sta drammaticamente affievolendo. Un progetto mirabolante che parte da un assunto reale: esiste una condizione globale, un malessere che ci riguarda tutti. E un obiettivo cruciale: come fare a stare bene? Come curare questo mondo troppo offeso? Una donna, in particolare, si staglia al centro della narrazione. A lei si affidano tutte le istanze di rinascita. Mescolando le altezze dei grandi compositori alle più piccole fragilità dell’essere umano, la guida orfica conduce lo spettatore lungo un viaggio iniziatico di cura e svelamento del sé e della propria voce.
NOTE DI REGIA
Orpheus Shivandrim, nato a Bombay da madre indiana e padre italo-francese, è uno scienziato fisico del suono che, con un gruppo di colleghi, è impegnato in un progetto di riarmonizzazione dell’Essere Umano e della Terra, le cui energie vitali si stanno affievolendo di giorno in giorno in maniera preoccupante. Il suo assioma: ogni cosa ha la sua frequenza e ogni essere umano ha la sua nota musicale. La sua osservazione: al mondo esistono propriamente due tipi di vibrazioni, le ‘vibrazioni creative’ e le ‘vibrazioni inerziali’. Il suo obiettivo: riattivare, attraverso gli effetti della musica su i corpi, la vibrazione del pianeta, degli esseri umani, degli animali, che si sta indebolendo drammaticamente. Il suo team: Perséphone Boulanger, esperta di geometria del suono; Aristeo Molfetta, analista dello spettro sonoro; Ades Rinaldi Tufarelli, ricercatore della musica delle sfere. Sin da bambino il Professor Orpheus Shivandrim si identifica con il mito greco di cui porta il nome, in una ricerca costante di armonia che ritrova esclusivamente nella musica. Utilizza frammenti dell’Orfeo di Gluck come pharmacon all’interno della sua sperimentazione. È appassionato dell’opera di Bach che suona con il suo violino convinto di trovarvi la risoluzione ai molti enigmi della sua vita e della sua ricerca, come faceva Einstein che suonando il violino si connetteva con l’invisibile trovandovi a volte soluzioni alle equazioni più complesse. La sua ricerca è tutta rivolta verso la sensibilizzazione e il risveglio degli esseri umani e del pianeta che ormai versano nella più totale disfunzionalità. Per questo ha creato l’ISTITUTO PER LA RIARMONIZZAZIONE UNIVERSALE. Il luogo dell’azione scenica è proprio il laboratorio di Orpheus e dei suoi collaboratori. Composto da registratori a nastro, sintetizzatori analogici, sintetizzatore Moog, un monocordo, theremin, diapason e metronomi, che creano insieme al sublime suono del violino polifonie destinate a risolvere un’equazione: [(la frequenza vibratoria dell’essere umano) + √(la frequenza di tutti gli elementi)] ÷ 2 = l’equilibrio dinamico e rigenerativo dell’Armonia Φ Riuscire ad agire sul singolo è di importanza capitale per questo gruppo di scienziati, siccome il cervello e la terra funzionano sulle stesse frequenze: “chi salva una vita, salva il mondo intero”. Il tempo stringe. Riusciranno a riarmonizzare la nuova misteriosa donna che si candida per cambiare di frequenza e risuonare finalmente con il Tutto?
Annalisa D’Amato

Anzitutto c’è una donna. Una figura femminile attraversa lo spazio e lo determina con la sua presenza. La vediamo compiere un atto di volontà: recarsi presso l’Istituto per la Riarmonizzazione Universale, luogo di cura e riassestamento dell’individuo attraverso gli effetti della musica sul corpo umano. Qui, un gruppo di esperti del suono, guidati dal Professor Orpheus Shivandrim, conduce trattamenti all’avanguardia, mediante la somministrazione di getti musicali ad uso terapeutico. Ecco cosa c’è. Un presupposto futuristico, la musica come cura. Poi c’è la giovinezza di lei, la sua fragilità. La sua fermezza. E un’espressione di volontà chiara come il sole: cercare una strada per tornare a stare bene. Intorno a questo cardine si costruisce la ricerca degli scienziati, figure brillanti e fantascientifiche. Reali ed esoteriche. Umane ma mitologicamente ispirate. L’intero team parla una lingua musicale, si esprime con un bilinguismo che è sovrapposizione di mondi. Perché ciò che vale per il singolo vale per il globo e il bisogno disperato di stare bene appartiene a questo tempo e a questo mondo tutto, per intero. La prossimità teorica ed espressiva con l’universo orfico, l’idea di connessione tra tutti gli esseri e l’influenza dell’Orfeo mago e musico, sono senz’altro alla base di questo lavoro. C’è una vicinanza con l’idea di inferno intesa come ombra, profondità. Come l’oscurità di ciascuno. Immaginato come un viaggio interiore, il percorso della donna non si ferma alla semplice accettazione di una cura. Il pharmakon musicale è la spinta, l’abbrivio per il raggiungimento di qualcosa di molto di più forte. L’autocoscienza di sé. Un nuovo atto di volontà. Riconoscere sé stessi, ritrovare la propria voce. Il suono della propria parola.
Elvira Buonocore

LUNEDI' 7 OTTOBRE 2024

MICHELE BRAVI   Tu Cosa Vedi Quando Chiudi Gli Occhi TOUR
TEATRO POLITEAMA NAPOLI

POLTRONISSIMA € 57.50 / POLTRONA € 51.75 / PALCO I FILA € 46.00 / PALCO II FILA € 40.25 / PALCO III FILA € 36.00

Michele Bravi sul palco del Politeama di Napoli con “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi Tour.” Dal suo nuovo concept album, che segna non solo l’atteso ritorno del cantautore, ma anche una rivoluzione personale e artistica.

SABATO 14 DICEMBRE ore 21.00 - DOMENICA 15 DICEMBRE ore 18.00
CENERENTOLA

Compagnia Balletto di Milano
TEATRO POLITEAMA NAPOLI

Balletto in due atti su musica di Gioachino Rossini

Coreografia di Giorgio Madia

Scenografie e costumi di Cordelia Matthes 

L’esclusiva versione creata da Giorgio Madia per il Balletto di Milano è in scena con grande successo dal 2011, vincendo importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il prestigioso Gold Critics Award.

Cenerentola ha conquistato migliaia di spettatori soprattutto per la genialità della messinscena: dal controluce iniziale che spiega come Cenerentola si ritrovi a vivere con matrigna e sorellastre, alla tappezzeria della casa identica agli abiti di Cenerentola per sottolinearne lo status all’interno della famiglia, alla carrozza con i suoi cavalli danzanti, alla fata sbadata e sensuale, fino al principe, naturalmente azzurro.

Spassosissimo il trio en travesti matrigna/sorellastre: incredibili gag si susseguono dall’inizio alla fine trascinando il pubblico in immancabili applausi a scena aperta. Estrosa e in linea con lo spettacolo anche la scelta musicale che preferisce Rossini alla consueta partitura di Prokof’ev: il compositore pesarese con la sua musica frizzante, ironica e spiritosa è perfetto per rappresentare una fiaba fatta di carrozze, cavalli e scarpette di perraultiana memoria.


POLTRONA € 40.00 / PALCHI I FILA € 35.00/ PALCO II FILA € 30.00 / PALCO III FILA € 25.00

GIOVEDI' 19 DICEMBRE 2024 ore 21

TEATRO POLITEAMA

L’ALTRO GIACOMO

di Renato Raimo

sceneggiatura di Renato Raimo e Kris B. Writer

con Renato Raimo, che cura anche la regia, nel ruolo di Giacomo Puccini

e con  Chiara Maria Battaglia, nel ruolo di Elvira  Ivana Canovic, soprano  

Vladimir Reutov, tenore

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MERCOLEDI' 8 e GIOVEDI'  9 GENNAIO  2025 ore 21 

GREASE 

Della Compagnia della Rancia, regia di Saverio Marconi.

Lo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey è una festa travolgente ha dato il via alla musical-mania, trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”.

Lo spettacolo si rinnova a ogni stagione, perchè sempre attuale e amatissimo, anche dalle nuove generazioni, che si immedesimano in una storia d’amore e di amicizia senza tempo, dal messaggio inclusivo: l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle sere d’estate e risuona tra le note dell’inconfondibile colonna sonora.